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Balduccio d'Arezzo, Eo son lo marinar ben a ragione

Altre sezioni:

   Eo son lo marinar ben a ragione,
   ed unque il mar non vidi al mi' scïente;
   ed ag[g]io la diritta speragione
   c'hanno li marinar comunemente,
 
5senza la qual giriano a tastone,
   a guisa che fa l'orbo miscredente,
   che davanti si porta lo bastone
   e va e pèr' e non crede a la gente.
 
   Similemente 'l marinar non gira:
10se non andasse a guida de la stella,
   molto acatteria caro lo vïag[g]io.
 
   Dunqu'è la stella la diritta spera,
   ed io veracemente spero 'n ella,
   e son lo marinaio che detto ag[g]io.